MARTINA

Grazie Martina per la filastrocca che mi hai dedicato!!!!

PER I NOSTRI GENITORI

LETTERA AI NOSTRI CARI GENITORI 

"Cari genitori, sentiamo di dirvi grazie! Grazie perché noi insegnanti vi abbiamo affidato i “nostri bambini” e voi, senza molte scelte, avete accettato di accompagnarli e seguirli in questo lungo periodo, trasformando le vostre stanze in aule, anche virtuali.

Grazie perché ogni giorno ci avete inviato immagini di quaderni con lavori molto curati e precisi.

Come sapete, noi insegnanti abbiamo lavorato da casa, trascorriamo ore e ore al telefono con i colleghi, programmando le lezioni in un tempo che sembra sospeso, lontano dai nostri alunni che studiano con voi.

Abbiamo cercato  di proporre il miglior metodo possibile, che possa arrivare in tutte le vostre case, senza escludere nessuno.

Vi abbiamo inviato schede, compiti, ci avete visto  anche in diretta, ma senza il vostro lavoro in presenza, senza la vicinanza che date ai nostri bambini, l’impegno quotidiano di noi insegnanti sarebbe stato vanificato.

Sappiamo bene quanto, anche per voi genitori, possa essere difficile questa “Dad” (Didattica a distanza) e ora che è giugno forse vorreste valutare voi stessi i vostri figli perché solo voi sapete davvero, quanto ce l’abbiano messa tutta per continuare a studiare e imparare in questa situazione!!

Ci siamo messi un po’, gli uni nei panni degli altri, insegnanti e genitori per il bene dei nostri bambini. Grazie!

Grazie! Lo diciamo con l’unico mezzo che ha trovato la stessa forza e spinti verso l’unico obiettivo.

Grazie con il cuore che batteva all’unisono tutte quelle volte che potevamo sentirli e vederli sorridenti.

Battiti che ci hanno sostenute!!!"

10 giugno 2020...UN GRAZIE A MILENA

"ATTESTATO PER MILENA" 

"Il ruolo della rappresentante di classe è estremamente importante nella costruzione di relazioni distese tra  i genitori e tu per noi tutti sei stata il nostro faro!

Hai dovuto calmare malumori e dissapori, talvolta, e fino quando è stato possibile, addolcendoci la bocca con la tua insuperabile torta!
Quest’anno in modo particolare, sei stata anche in questa assenza forzata, meravigliosamente presente!
All’interno delle pareti domestiche hai realizzato una felice operazione di incastri dei rapporti umani.

Mille volte grazie Milena per il lavoro che hai svolto durante questi mesi."

ATTESTATO

REBECCA T. E L'ARCOBALENO

Ciao carissimi compagni volevo condividere con voi queste foto che ho fatto dell'arcobaleno apparso ieri in cielo dopo il temporale...

Dopo averlo ammirato ho pensato: "Ma come nasce un arcobaleno"?

Sapete cosa ho scoperto che l' arcobaleno nasce quando la luce del sole attraversa le gocce d' acqua rimaste in sospensione durante un temporale o vicino una cascata o una fontana.

Vi abbraccio tutti e speriamo di vedere di nuovo tutti insieme un arcobaleno.

Ciao da Rebecca T.

GAIA VI SALUTA

Un abbraccio da Gaia che ha pensato di mandarci un saluto in questo magnifico modo...

La nostra guerriera si prepara... 

SIMONE E IL GIARDINO PENSILE di BABILONIA

GIARDINO PENSILE

(PROGETTO SIMONE)

Ciao a tutti!

Ora vi racconto come è nato il mio progetto...

Un giorno ero annoiato per colpa di questa pandemia, allora ho preso il mio bellissimo libro degli esperimenti che mi ha regalato mio zio Fabrizio e al quale sono molto legato...

Sfogliando le pagine ho trovato un progetto molto bello “IL GIARDINO PENSILE”.

Vi dò un consiglio, fatelo anche voi, perchè renderete felici le vostre mamme...il balcone diventerà fioritissimo!!

Inoltre la maestra Susanna mi ha detto che i giardini pensili più famosi sono quelli della mitica città di BABILONIA che studieremo il prossimo anno; crescevano su trenta elevazioni artificiali del terreno che s'innalzavano verso il cielo come una grande scalinata. La leggenda narra che il re Nabucodonosor li fece costruire per la sua giovane sposa.

Avete visto che belli?? Ora vi spiego come farlo..

MATERIALE

 

..PRONTI? VIAAAAA......

1. Infila la cordicella nella spugna. Un nodo all'estremità bloccherà la spugna che avrai bucato per far passare la corda.

   2. Bagna la spugna e strizzala in modo da eliminare         l'acqua      in eccesso.

3. Riempi tutti i buchi con i semi delle piantine.

FATTO!!!

4. Attacca la spugna al vano di una finestra purchè sia soleggiato.

5. Annaffia ogni giorno con un nebulizzatore il tuo giardino pensile!! Dopo circa due settimane la spugna si ricoprirà di foglie e fiori colorati...

Non ci resta che aspettare....

FRANCESCO IL PALEONTOLOGO DEI SOGNI

INTERVISTA A FRANCESCO, IL PALEONTOLOGO DEI SOGNI

M: “Francesco, com'è avvenuta la tua scoperta?”

F: “Un giorno, giocando in giardino, la mia cagnolina mi ha portato un pezzetto di legno per farselo tirare e, osservandolo bene, ho notato che vicino a dove lo aveva posato c'erano dei frammenti di legnetto che sembravano proprio delle ossa. Pensandoci un po', ho immaginato che fossero le ossa di un ominide che viveva in queste terre nel periodo Neolitico.

Ho subito chiamato mia nonna per condividere con lei la mia scoperta e, osservando bene i frammenti, ho notato che almeno tre pezzi erano probabilmente appartenuti ad un essere umano, così, mettendoli uno in fila all'altro, ho ricostruito la gamba di un bambino.

Esaminando poi gli altri pezzi, ho individuato dei frammenti di cranio probabilmente di un ominide adulto e alcuni resti di denti, la cui forma mi ha fatto dedurre che fossero di un carnivoro.”

M: “E poi che cosa è successo?”

F: “Ho pensato di chiamare la mia cagnolina che intanto si stava rosicchiando un pezzetto di legno e l'ho nominata mia assistente, le ho descritto le mie supposizioni e lei ha abbaiato in segno di approvazione.

Bene! Anche Mia - la cagnolina assistente - era d'accordo con me. Le ricerche continueranno, perché sicuramente in questo terreno c'era un villaggio del Neolitico, vi farò sapere gli sviluppi.”

M = l'intervistatrice (mamma)

F = Francesco (l'antropologo)

MARCO E "ROMANA"

LA STORIA DI MARCO E "ROMANA" DURANTE LA QUARANTENA


Il primo giorno di quarantena è stato molto difficile per tutti. Pensavamo a tutte le cose che non avremmo più potuto fare chissà per quanto tempo. 

Io in particolare ero molto giù, perché amo andare in giro e stare con i miei amici. Il mio papà, allora, ha avuto un'idea per tirarmi su il morale. 

Mio nonno stava piantando l'insalata sotto le serre, papà è andato a prendere uno dei piantini d' insalata "romana" sul trattore ,mi ha procurato un vasetto e un po' di terra buona.

Insieme abbiamo versato la terra nel vaso, abbiamo fatto un buco e ci abbiamo messo la piccola pianta d'insalata. 

Papà mi ha dato il compito di controllare tutti i giorni se la terra fosse abbastanza umida, o se bisognasse innaffiarla. 

Ho messo la piantina davanti alla finestra della mia cameretta in modo che potesse prendere abbastanza sole. Quel gioco si è trasformato in un bellissimo impegno.

Ormai la mia piantina è cresciuta e mia mamma ogni tanto minaccia di tagliarla per farci una bella insalata, ma so che scherza, perché ci siamo tutti affezionati a "Romana".

IACOPO E L'ECOSISTEMA

BUONGIORNO MAESTRA SUSANNA, QUESTA E’ LA SPIEGAZIONE DI COME HO CREATO IL MIO ECOSISTEMA. 

VENERDI’ 22 MAGGIO HO TROVATO IL MIO KIT PER CREARE GLI HABITAT E GLI ECOSISTEMI COSI’ MI E’ VENUTA L’IDEA DI FARNE UN ALTRO VISTO CHE AL PRIMO CHE AVEVO FATTO, E' VENUTA LA MUFFA E

POICHE'  AVEVO ANCORA TUTTO IL NECESSARIO, L' HO PRESO  E L ‘HO RICOSTRUITO.

SUL FONDO HO MESSO UN PO’ DI TERRA, DELLE PALLINE DI ARGILLA ESPANSA E SUCCESSIVAMENTE HO INSERITO DELLE PIETROLINE SU UN LATO DELLA BOCCIA .

PER COMPLETARE HO MESSO SOPRA LA TERRA E LE PIETROLINE, UN BELLO STRATO DI MUSCHIO E PER DECORARE HO USATO DUE PEZZETTINI DI TRONCO.

HO ANCHE MESSO DUE CONCHIGLIE, UNA SOPRA L’ALTRA, IN QUELLA PIU’ BASSA DELL’ACQUA, POI HO CHIUSO LA BOCCIA PERCHE' HA IN ALTO UN BUCO CHE USO PER METTERE L’ACQUA.

NELLA BASE C’E’ UNA STRISCIA DOVE TI DICE QUANTI GRADI HA LA BOCCIA, ORA NE HA VENTIQUATTRO/ VENTISEI E PUO’ ARRIVARE FINO A  QUARANTA GRADI!!!! 

SABATO 23, DOPO CHE MIA MAMMA HA PULITO I PEPERONI, HO PENSATO DI METTERE I LORO SEMINI DENTRO PER SPERIMENTARE LA NASCITA DELLE PIANTINE.

ADESSO NON MI RESTA CHE OSSERVARE E ASPETTARE...VI TERRO' AGGIORNATI