INTERVISTA A FRANCESCO, IL PALEONTOLOGO DEI SOGNI
M: “Francesco, com'è avvenuta la
tua scoperta?”
F: “Un giorno, giocando in
giardino, la mia cagnolina mi ha portato un pezzetto di legno per farselo
tirare e, osservandolo bene, ho notato che vicino a dove lo aveva posato
c'erano dei frammenti di legnetto che sembravano proprio delle ossa. Pensandoci
un po', ho immaginato che fossero le ossa di un ominide che viveva in queste
terre nel periodo Neolitico.
Ho subito chiamato mia nonna per
condividere con lei la mia scoperta e, osservando bene i frammenti, ho notato
che almeno tre pezzi erano probabilmente appartenuti ad un essere umano, così,
mettendoli uno in fila all'altro, ho ricostruito la gamba di un bambino.
Esaminando poi gli altri pezzi,
ho individuato dei frammenti di cranio probabilmente di un ominide adulto e
alcuni resti di denti, la cui forma mi ha fatto dedurre che fossero di un
carnivoro.”
M: “E poi che cosa è successo?”
F: “Ho pensato di chiamare la mia
cagnolina che intanto si stava rosicchiando un pezzetto di legno e l'ho
nominata mia assistente, le ho descritto le mie supposizioni e lei ha abbaiato
in segno di approvazione.
Bene! Anche Mia - la cagnolina
assistente - era d'accordo con me. Le ricerche continueranno, perché
sicuramente in questo terreno c'era un villaggio del Neolitico, vi farò sapere
gli sviluppi.”
M = l'intervistatrice (mamma)
F = Francesco (l'antropologo)
Carino
RispondiElimina😁😁😁😁😁
RispondiEliminaFra sei un grandeeee bravissimo e divertente soprattutto la Mia!!!
RispondiEliminaBellissimooooo 😃 bravo! 👏👏👏😊
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