giovedì 4 giugno 2020

FRANCESCO IL PALEONTOLOGO DEI SOGNI






INTERVISTA A FRANCESCO, IL PALEONTOLOGO DEI SOGNI


M: “Francesco, com'è avvenuta la tua scoperta?”
F: “Un giorno, giocando in giardino, la mia cagnolina mi ha portato un pezzetto di legno per farselo tirare e, osservandolo bene, ho notato che vicino a dove lo aveva posato c'erano dei frammenti di legnetto che sembravano proprio delle ossa. Pensandoci un po', ho immaginato che fossero le ossa di un ominide che viveva in queste terre nel periodo Neolitico.
Ho subito chiamato mia nonna per condividere con lei la mia scoperta e, osservando bene i frammenti, ho notato che almeno tre pezzi erano probabilmente appartenuti ad un essere umano, così, mettendoli uno in fila all'altro, ho ricostruito la gamba di un bambino.
Esaminando poi gli altri pezzi, ho individuato dei frammenti di cranio probabilmente di un ominide adulto e alcuni resti di denti, la cui forma mi ha fatto dedurre che fossero di un carnivoro.”
M: “E poi che cosa è successo?”
F: “Ho pensato di chiamare la mia cagnolina che intanto si stava rosicchiando un pezzetto di legno e l'ho nominata mia assistente, le ho descritto le mie supposizioni e lei ha abbaiato in segno di approvazione.
Bene! Anche Mia - la cagnolina assistente - era d'accordo con me. Le ricerche continueranno, perché sicuramente in questo terreno c'era un villaggio del Neolitico, vi farò sapere gli sviluppi.”

M = l'intervistatrice (mamma)
F = Francesco (l'antropologo)

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