(PRIMA PARTE)
Il mare è una distesa d’acqua salata. L’acqua salata è acqua nella quale si trova disciolto del sale (cloruro di sodio). Il mare ricopre gran parte – il 71% – della superficie terrestre e separa i continenti. Possiamo distinguere i mari, rinchiusi dalla terraferma e poco profondi dagli oceani, delimitati da due continenti e molto profondi.
L’acqua del mare non è immobile, ma è mossa da tre forze principali:
- correnti marine: si formano sotto la superficie dell’acqua, a causa dello scontro tra masse di acqua con temperature diverse;
- onde: si formano sulla superficie dell’acqua, per effetto del vento;
- maree: sono movimenti del mare dovuti alla forza di attrazione esercitata dalla Luna e si verificano due volte al giorno; possiamo distinguere l’alta e la bassa marea.
LE PAROLE DEL MARE
- Acqua: il mare è una distesa d’acqua salata;
- Arcipelago: un insieme di isole vicine;
- Baia: è una rientranza nella costa, a forma di “C” (ampia al centro e stretta all’imboccatura);
- Corrente: movimento subacqueo;
- Costa: è il punto d’incontro di terra e mare;
- Faraglione: sperone di roccia che emerge dal mare, in prossimità della costa;
- Foce: è il punto in cui un fiume si immette nel mare (può essere una foce a delta o ad estuario);
- Golfo: è un’insenatura profonda;
- Isola: un’area di terra completamente circondata dal mare;
- Istmo: una stretta striscia di terra che unisce due continenti o che unisce una penisola ad un continente;
- Laguna: è un’area di acqua salmastra separata dal mare da una sottile striscia di terra o di sabbia;
- Maree: sono movimenti dell’acqua del mare, che si verificano due volte al giorno (alta marea e bassa marea) e sono dovuti alla forza d’attrazione esercitata dalla Luna;
- Onde: increspature nell’acqua formate dal vento e dalle correnti;
- Penisola: una lingua di terraferma circondata dal mare;
- Porto: è un punto della costa protetto da ripari naturali e artificiali in cui le imbarcazioni possono attraccare ed essere ormeggiate con facilità;
- Promontorio: un tratto di costa alto e sporgente;
- Scogliera: tratto di costa impervio e roccioso;
- Spiaggia: una striscia di sabbia lungo la costa;
- Stretto: un tratto di mare che separa due continenti.
LE COSTE
La costa è il punto dove il mare e la terra si incontrano. Essa è alta e rocciosa quando il territorio è montuoso,
bassa e coperta di sabbia o di ghiaia quando è pianeggiante.
Può essere frastagliata(con golfi, baie)
o lineare (senza rientranze).
Le onde urtano contro le coste, le scavano, le frastagliano in modo bizzarro.
Le coste alte sono molto belle, hanno grotte e archi, perché il mare ha scavato le rocce.
Le coste basse e sabbiose (spiagge) scendono dolcemente verso il mare e hanno grandi spiagge di sabbia. I fiumi, infatti, portano al mare terra, pietre, sabbia, che poi il mare porta lungo la costa.
Le coste basse di solito sono molto popolate: ci sono strade, ferrovie, porti, città, perché è facile raggiungerle e spostarsi da un posto all’altro.
IL CLIMA DEL MARE
I mari, che occupano gran parte della Terra, producono con la loro evaporazione l’umidità necessaria per le piogge; quindi i mari sono anche regolatori della temperatura. Nella buona stagione, le acque marine si riscaldano e conservano questo calore.
Quando giunge l’inverno, esse lo cedono a poco a poco all’aria e la intiepidiscono. Durante l’estate, le acque marine sono fresche e donano all’aria un po’ della loro frescura.
Le terre presso il mare hanno così inverni miti ed estati calde.
STUDIATE PAG 254, 255.
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