lunedì 11 maggio 2020

STORIA




       "L'UOMO DI NEANDERTHAL"                                             (2°parte)




Analizzando il tartaro tra i denti di alcuni Neanderthal, un gruppo di ricercatori è riuscito a ricostruire parte della dieta di alcuni ominidi vissuti in Europa circa 50mila anni fa. 
La ricerca ha portato ad alcune interessanti scoperte: oltre a variare sensibilmente la loro dieta a seconda delle località dell'Europa in cui vivevano, presso le grotte di: Spy in Belgio, El Sidrón in Spagna e Breuil in Italia. 

I ricercatori ipotizzano, dopo aver analizzato il tartaro sui fossili dei denti di Nean, che abitava nella grotta di Spy quindi che il gruppo di Neanderthal nell’attuale Belgio, si nutrisse di animali come rinoceronti lanosi (ora estinti) e mufloni, dei quali c’era una notevole abbondanza. 
Sugli stessi campioni sono state trovate tracce di una specie di fungo, e capirono che questi ominidi variassero a sufficienza la loro dieta senza trascurare il gusto, oltre alle necessità di sfamarsi.



La dieta dei Neanderthal in Spagna era invece diversa, almeno secondo i campioni dei denti analizzati.
Mangiavano  pinoli,  muschio e  alcune specie di fungo commestibili, erano infatti vegetariani.
Utilizzavano anche il pioppo, pianta che contiene l’acido acetilsalicilico (il principio attivo dell’aspirina), e con alcune muffe sulle quali prolifera il Penicillium con proprietà antibiotiche e lo usavano per curarsi!!!!

pioppo

              "L'ARTE RUPESTRE"



I colori primitivi usati dall’uomo nella preistoria sono il rosso, il giallo, bianco ed il nero
In altri termini possiamo parlare di terre d’ocra, limonite, ematite, calcare, gesso e carbone.
Impossibile risalire con certezza ai leganti usati, appare ovvio come fossero sostanze provenienti dal mondo animale o vegetale come ancor oggi facciamo. 
Le crete, le argille, le marne bianche sono le ultime a comparire.





1) Carta da pacco marrone stropicciata per fare l’effetto roccia e usarla poi come base         della nostra pittura.

2)Sporcala un po’ con del carbone di legna … per renderla più realistica …

3)Ecco i nostri pigmenti naturali… Innanzitutto il burro come materiale legante … loro         usavano il grasso animale o resine naturali, ma noi modernamente lo sostituiamo così     …
  Vediamo poi … carbone per il NERO o GRIGIO, 
  la curcuma per il GIALLO ARANCIONE, 
  il gesso per il BIANCO, ecc.
  Formiamo i colori mescolando i vari materiali con il burro… Che bello …. mettiamoci le      mani!!!!!
  Se non trovate queste sostanze, girate per la casa e cercate.....

 4 Prendiamo del pigmento naturale e col dito (beh loro avranno avuto forse i pennelli          ma…è più bello       con le dita!!!) riempiamo il disegno realizzato con il dito… anche        magari usando più colori …)

5) Mandatemi le vostre "pitture rupestri" che le postiamo per chi volesse ammirare i            vostri capolavori

6)  Intanto sudiate sul vostro libro pag.179-180-181




  MARCO       


 FRANCESCO


GABRIELE     


MICHELE      
MARTINA      

                   CRISTIAN E CHIARA B.
             GIUSEPPE                  
SIMONE

GAIA

IACOPO
REBECCA T.



REBECCA G. 
LORENZO

ANDREA

FRANCESCA

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